The killer week
Una pausa dovuta ad una settimana killer con una serie di impegni in agenda che rasenta l'inverosimile. Ieri giornata culmine con il compleanno del secondogenito (7 anni) e festa last second.
Infatti, la location mi è stata confermata a stretto giro di posta ed essendoci state in mezzo le vacanze di Pasqua non ero nemmeno riuscita ad avvisare le altre mamme prima di mercoledì pomeriggio.
Devo dire che la macchina organizzativa mammesca ha funzionato benissimo, non so io se al loro posto ce l'avrei fatta!
Comunque da parte mia ho:
-inveito contro il tempo altalenante del mattino
-lavorato fino alle 13
-cambiato 4 magliette per evidente stato di consunzione e affaticamento delle stesse
-preparato una trentina di paninetti
-organizzato una caccia al tesoro per settenni
-ordinato una torta da 20 persone
-prelevato la torta da 20 persone
-comprato patatine, popcorn, bibite e quant'altro
-prelevato alle 16 i bambini a scuola e fatto strada alle mamme interventiste.
La festa è riuscita benissimo grazie alla santa mano di varie persone che hanno collaborato all'evento, tra cui Mark e i suoi colleghi che presidiavano la famosa location.
E' stato bellissimo il momento in cui i bambini dovevano rintracciare vari oggetti e hanno letteralmente assalito le loro madri affamati di vittoria.
Dopo la festa lo sbaraccamento e la ridisposizione dei vari contenitori e ciaffettini vari mi ha portato via circa 2 ore. Poi una sistematina qui e la' (lavapiatti, cartella da controllare, buono mensa da inserire, grembiule da stirare, cane da appasseggiare...) e come niente viene mezzanotte. Vado a letto, killer week.
E invece no. Non riesco a dormire perchè mi viene in mente che ho dimenticato una lavatrice piena di roba lavata da stamattina presto. La lascio lì. No. La lascio lì. No, puzzerà. La LASCIO LI'. Morale: mi sono alzata e ho steso la biancheria verso l'una di notte.
Ma la killer week non è finita, per cui stamattina incredula di essere 'sveglia' guardo l'ora: le 6.35. Potrei dormire un altro po' ma Mark è sveglio e mi racconta un sacco di novità, d'altronde stiamo insieme poche ore al giorno, molte delle quali le dormiamo.
Oggi è un altro giorno, sto per incontrare un cliente ma ho un permesso per oggi pomeriggio. Mi sono accordata con una mamma per il prelievo del più piccolo al bancomat scolastico perchè arriverò in ritardo: colloquio con i professori della più grande. Giuro che il prossimo permesso lo prendo solo per cazzeggiare, giuro-
Spetta che chiamo il Caaf, devo prendere un appuntamento.
- Signora le va bene giovedì prox verso le 10.
- che ne dice dopo le 18.00?
- Noi alle 17 chiudiamo
E va bene, prenderò un permesso di 2 ore.
(No comment)
No more killer weeks, plz.
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