Vacanze in Puglia: l'arrivo a Polignano e i trulli di Alberobello
Partiamo con un sentimento misto di curiosità, stanchezza accumulata nei mesi lavorativi e paura di un viaggio dalla lunghezza cosmica. E' proprio la lunghezza del viaggio che spaventa molti dei potenziali turisti del Salento. Quando hai a disposizione una sola settimana per le tue meritate vacanze hai il terrore di trascorrerne buon parte imbottigliato in macchina sull'autostrada. A fare le cose per bene però tutto fila liscio e una tappa ben congegnata a Civitanova Marche ci aiuta a superare indenni tutti i problemi. A Civitanova incrociamo la prima sagra paesana...non sappiamo ancora che saranno molte...
I bambini sono entusiasti di fare la prima cena tipica della vacanza al Mac Donald's di Civitanova...noi grandi invece un po' sgomenti ma il navigatore ce lo da' così vicino all'uscita dell'autostrada che accettiamo il compromesso in nome della comodità. E poi, visto che dal parcheggio del Mac il centro e il mare sono facilmente raggiungibili a piedi ci facciamo un bel giro sul lungomare, tappa ai gonfiabili e divanetto di un chiosco in spiaggia per un piccolo riposo prima della ripartenza.
Ma non divaghiamo, non siamo ancora giunti alla meta! Dobbiamo arrivare a Cannole, vicino ad Otranto, in provincia di Lecce e non siamo nemmeno a metà strada.
Il viaggio prosegue dalle 11 in poi, buona pace dei minorenni che si adagiano (poco comodamente perchè la macchina è piccola) e l'autostrada ci scorre accanto tranquillamente dalle Marche all'Abruzzo, passando per il Molise e finalmente giungendo in Puglia.
Vogliamo vedere Alberobello ed i suoi trulli prima di arrivare in Salento e ci consigliano di prendere lo svincolo per Gioia del Colle, ma noi non lo facciamo, vogliamo restare sulla costa. Arriviamo quindi a Polignano a Mare ed è un pescatore che canta la prima apparizione del mattino, con l'alba.
Fermiamo la macchina per godere di questo momento magico...sono le cinque e mezza del mattino, l'aria è tersa e frizzante, fa addirittura freddo e dopo una notte in macchina tutto ci sembra lucido e affilato.
Anche il bronzo di Domenico Modugno che ti accoglie a braccia aperte...il ragazzo seduto sulla panchina alle spalle di Mimmo però non pare incline a 'volare oh oh' ..è pallido e stravolto, sicuramente è di ritorno da una 'notte brava'.
Ci sta anche una tappa a Monopoli per vedere il castello di Carlo V e per una buona colazione nella piazza principale. Sono le 7 del mattino e c'è un torneo di beach volley qui..stanno già giocando, ci sono squadre provenienti da tutta Italia. Ci fermiamo a guardare e assaporiamo il forte e maturo gusto dell'estate e dell'agosto in Puglia. Questa zona ha un fascino tutto suo, meriterebbe uno spazio apposito, ma ne riparlerò perchè un po' mi sento rituffata in un viaggio che ho fatto in precedenza alla scoperta di Trani e Barletta.
Ancora un po' stanchi e sonnacchiosi ci lasciamo guidare dal fido (ma non troppo) Garmin e procediamo per stradine improbabili nell'entroterra, direzione Alberobello...qui la campagna è tutto un fiorire di trulli, vecchi ed autentici o nuovi e rifatti. Il nostro occhio non allenato non li distingue subito e rimaniamo davvero molto colpiti. Queste antiche case contadine sono così diverse da quanto siamo abituati a vedere...
Ma non immaginiamo cosa ci aspetta ad Alberobello, invece. Un'intero paese di trulli, un villaggio che ha sfidato il tempo e che oggi si offre ad un turismo internazionale. I giapponesi in Puglia li ho visto solo qui, e vi assicuro che non erano pochi!
Abbiamo girato tutta la parte antica e quella nuova, più residenziale.
L'impressione è quella di un luogo rimasto fuori dai ritmi di vita normali, un vero e proprio posto fuori dal tempo. La caccia al turista è abbastanza aggressiva, i trulli sono aperti al pubblico e i proprietari cercano così di esporre le loro merci...i ricami, i fischietti, i prodotti tipici, di tutto di più.
Il sapore troppo commerciale delle offerte che mi si parano davanti e la crescita esponenziale della processione dei turisti in visita mi preoccupano un po' e quindi lasciamo la zona più affollata per riposarci un po' all'ombra su una panchina. E' l'ora di un caffè e di una focaccia pugliese. Salutiamo Alberobello e i suoi trulli...la prima meraviglia incontrata durante questa vacanza. A presto, con i nuovi itinerari in Puglia....questa volta alla scoperta del Salento.
I bambini sono entusiasti di fare la prima cena tipica della vacanza al Mac Donald's di Civitanova...noi grandi invece un po' sgomenti ma il navigatore ce lo da' così vicino all'uscita dell'autostrada che accettiamo il compromesso in nome della comodità. E poi, visto che dal parcheggio del Mac il centro e il mare sono facilmente raggiungibili a piedi ci facciamo un bel giro sul lungomare, tappa ai gonfiabili e divanetto di un chiosco in spiaggia per un piccolo riposo prima della ripartenza.
Ma non divaghiamo, non siamo ancora giunti alla meta! Dobbiamo arrivare a Cannole, vicino ad Otranto, in provincia di Lecce e non siamo nemmeno a metà strada.
Il viaggio prosegue dalle 11 in poi, buona pace dei minorenni che si adagiano (poco comodamente perchè la macchina è piccola) e l'autostrada ci scorre accanto tranquillamente dalle Marche all'Abruzzo, passando per il Molise e finalmente giungendo in Puglia.
Vogliamo vedere Alberobello ed i suoi trulli prima di arrivare in Salento e ci consigliano di prendere lo svincolo per Gioia del Colle, ma noi non lo facciamo, vogliamo restare sulla costa. Arriviamo quindi a Polignano a Mare ed è un pescatore che canta la prima apparizione del mattino, con l'alba.
Fermiamo la macchina per godere di questo momento magico...sono le cinque e mezza del mattino, l'aria è tersa e frizzante, fa addirittura freddo e dopo una notte in macchina tutto ci sembra lucido e affilato.
Anche il bronzo di Domenico Modugno che ti accoglie a braccia aperte...il ragazzo seduto sulla panchina alle spalle di Mimmo però non pare incline a 'volare oh oh' ..è pallido e stravolto, sicuramente è di ritorno da una 'notte brava'.
Ci sta anche una tappa a Monopoli per vedere il castello di Carlo V e per una buona colazione nella piazza principale. Sono le 7 del mattino e c'è un torneo di beach volley qui..stanno già giocando, ci sono squadre provenienti da tutta Italia. Ci fermiamo a guardare e assaporiamo il forte e maturo gusto dell'estate e dell'agosto in Puglia. Questa zona ha un fascino tutto suo, meriterebbe uno spazio apposito, ma ne riparlerò perchè un po' mi sento rituffata in un viaggio che ho fatto in precedenza alla scoperta di Trani e Barletta.
Ancora un po' stanchi e sonnacchiosi ci lasciamo guidare dal fido (ma non troppo) Garmin e procediamo per stradine improbabili nell'entroterra, direzione Alberobello...qui la campagna è tutto un fiorire di trulli, vecchi ed autentici o nuovi e rifatti. Il nostro occhio non allenato non li distingue subito e rimaniamo davvero molto colpiti. Queste antiche case contadine sono così diverse da quanto siamo abituati a vedere...
Ma non immaginiamo cosa ci aspetta ad Alberobello, invece. Un'intero paese di trulli, un villaggio che ha sfidato il tempo e che oggi si offre ad un turismo internazionale. I giapponesi in Puglia li ho visto solo qui, e vi assicuro che non erano pochi!
Abbiamo girato tutta la parte antica e quella nuova, più residenziale.
L'impressione è quella di un luogo rimasto fuori dai ritmi di vita normali, un vero e proprio posto fuori dal tempo. La caccia al turista è abbastanza aggressiva, i trulli sono aperti al pubblico e i proprietari cercano così di esporre le loro merci...i ricami, i fischietti, i prodotti tipici, di tutto di più.
Il sapore troppo commerciale delle offerte che mi si parano davanti e la crescita esponenziale della processione dei turisti in visita mi preoccupano un po' e quindi lasciamo la zona più affollata per riposarci un po' all'ombra su una panchina. E' l'ora di un caffè e di una focaccia pugliese. Salutiamo Alberobello e i suoi trulli...la prima meraviglia incontrata durante questa vacanza. A presto, con i nuovi itinerari in Puglia....questa volta alla scoperta del Salento.
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